Ad una manciata di km dal mare, e più precisamente a Castella Grotte (provincia di Bari), nel 2017 si realizza il progetto di Angelo Lovece e Pasquale Rinaldi. La regia in ambito di produzione è affidata ad Angelo Ruggiero, che cura ogni aspetto legato ai prodotti proposti da Lieviteria.
Il birrificio pugliese possiede una tap room, nel quale gran parte della produzione viene convogliata. Dopo due anni dall’inizio dell’attività, Lieviteria ha partecipato a Birraio Dell’anno nel 2019, nella categoria Emergenti.
La particolarità di questo birrificio è la volontà di proporre stili e lavorazioni con ricorsi storici, al contrario di molti altri più propensi a seguire le mode del momento.
Una di queste realizzazioni è la Vitesssse, una Grisette da 4.2% ABV. Una parola che al giorno d’oggi è caduta nel dimenticatoio, ma che a fine ‘800 identificava una birra di stampo belga destinata all’uso e consumo dei minatori della zona. Questo stile ha trovato maggiormente successo nel contesto industriale dell’epoca, rispetto a quello contadino che era più rivolto sulle Saison e Farmhouse.
Ed è così che Angelo Ruggiero ha voluto tributare, alla sua maniera, qualcosa distante dai giorni nostri, attuando questo richiamo storico con la sua Vitesssse. Essa prevede malto Pils e frumento, lievito Saison e luppoli in dry hopping come lo sloveno Styrian Dana, il neozelandese Wakatu e il francese Barbe Rouge.
ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.
La Vitesssse forma una schiuma bianca dalla trama fine, dalla consistenza soffice che tende a frastagliarsi col passare dei minuti. Il corpo della birra è giallo paglierino e presenta un aspetto discretamente opalescente.
L’intensità degli aromi è alta: in un mix ben variegato e pulito si possono riscontrare l’apporto del frumento, dei fiori bianchi, dell’agrume (lime) e del fruttato estivo (melone e ananas). I rimandi citrici denotano freschezza e risultano ben assortiti con la natura del lievito Saison.
La bollicina è fine e sprizzante, ideale per favorire un corpo assolutamente session ed esile, dalla personalità spigliata e peperina.
Nel gusto, l’iniziale parte agrumata ricorda lime e limone, senza apportare acidità in eccesso. Rapida è la toccata e fuga sul tropicale, che sfocia nell’essenza speziata definita dai fenoli regalati dal lievito.
Il retrogusto è secco, con particolare pulizia donata dal tocco pepato e leggermente amarognolo.
La Vitesssse, in conclusione, si rivela interessante per quanto riesce ad offrire. I luppoli utilizzati in relazione al lievito Saison creano un prodotto dissetante, immediato e facilissimo nella bevuta, soprattutto per il periodo estivo.
Pulizia, eleganza e grinta: gli elementi perfetti per una birra che si lascia ricordare.
NOME BIRRA: VITESSSSE
BIRRIFICIO: Lieviteria
STILE: Grisette
ABV: 4.2%
FORMATO: LATTINA, 33 cl.
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