RECENSIONE: LIQUIDA – ANGHELA

Liquida ci delizia con una nuova bassa fermentazione (la seconda assoluta) che va a rimpinguare il comparto di matrice tedesca, assieme alla Ploner.
Anghela è una Bock da 6.2% ABV, che già dal nome vuole alludere alla cancelliera tedesca Merkel, che di nome fa proprio Angela (il nome di questa produzione è stata italianizzata).
Sono stati utilizzati malto Pils, Monaco e una piccola percentuale di Rauch, per donare complessità al reparto maltato. La lagerizzazione di 60 giorni ha definito il prodotto finale per come possiamo usufruirne ora.
La simbologia utilizzata in etichetta è un cliché ricorrente nello stile: il caprone viene associato a questa categoria birraria per la storpiatura del nome della città in cui le prime produzioni videro la luce, ovvero Einbeck. A livello visivo il richiamo appare forte e solido, in grado di instillare idee ben chiare e precise sulle aspettative in merito a questo prodotto.

Recensione Review Liquida Anghela

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La Anghela si presenta con una schiuma beige dalla grana fine, che si mantiene molto persistente grazie alla propria compattezza e pannosità.
Il corpo della birra è di colore ambrato, con sfumature decisamente chiare e leggere, che possono venire classificate ad un livello cromatico vicino al ramato. La Anghela sembra discostarsi dalle classiche Bock, più marcate come colorazione, che normalmente presentano un’ambratura carica ed abbondante, quasi ad incutere pesantezza e sostanziosità. L’aspetto è tuttavia limpido e pulito, garantito da un profilo estremamente cristallino.

L’intensità degli aromi è medio/alta, nel quale inizialmente spicca la dolcezza del malto Monaco, con suadenti sfumature di caramello, biscotto e toffee. Successivamente prende il sopravvento un controbilanciamento attuato dal malto Pils e relativa nota erbacea che va a legare il tutto. Gli aromi secondari appaiono più spartani e rustici, andando a relegare man mano i primi in background.
La frizzantezza è presente ed accompagna il sorso con vitalità, esaltando un corpo snello e scorrevole, dove l’ABV non appare effettivo. Solitamente le Bock tendono a dimostrare o avvicinarsi parecchio all’alcolicità riportata in etichetta, ma non è questo il caso.
Nel gusto, i rimandi da malto Monaco iniziano l’assaggio, ma non risultano i veri protagonisti assoluti, come invece ci si aspetterebbe da una classica Bock. La nota luppolata è ben identificabile e la bevuta tende ad essere più calibrata su di essa rispetto alle tipiche note caratterizzanti dello stile.
Il retrogusto lascia una buona secchezza, dove la dolcezza è abbastanza segregata per giocare un ruolo secondario.

Recensione Review Liquida Anghela

La Anghela si differenzia abbastanza dalle Bock più conosciute, votate maggiormente su un’amabilità prorompente grazie ad una caratterizzazione dei malti caramellati più importante. In questa interpretazione, l’ago della bilancia oscilla in direzione della luppolatura, libera di esprimersi e di incidere appieno.
Questa creazione può essere più accostabile ad un’etichetta più generica come “Amber Lager”, meno vincolante in relazione ad alcuni crismi associativi per uno stile più definito come può essere quello indicato in quest’occasione dal produttore.

Recensione Review Liquida Anghela

NOME BIRRA: ANGHELA
BIRRIFICIO: Liquida
STILE: Bock
ABV: 6.2%
FORMATO: LATTINA, 33 cl.

CODICE LOTTO: L20030
SCADENZA: 09/01/2022
BEVUTA IL: 20/02/2021

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