RECENSIONE: OPPERBACCO - EI.PI.EI.

Birra di lunga data è la EI.PI.EI. di Opperbacco: nata nel 2011, è un’American Pale Ale da 6.1% ABV. La sua ricetta prevede un’ampia selezione sia di malti che, soprattutto, di luppoli.
Nella selezione dei primi figurano Pils, Pale, Crystal e avena.
Per quanto riguardo invece la luppolatura, tutta di origine americana, l’elenco comprende Cascade, Centennial, Chinook, Citra, Columbus, Mosaic, Simcoe. Alcuni di essi sono stati utilizzati anche in fase di dry hopping.

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La EI.PI.EI. forma una schiuma beige dalla trama fine, che si manifesta compatta ed omogenea, garantendo una discreta persistenza.
Il corpo della birra è di colore ambrato, particolarmente tendente al ramato. Il suo aspetto presenta una leggera velatura al suo interno.

L’intensità dei sentori è medio/alta: subito si viene inebriati da marcati aromi biscottati, che comprendono una piccola percentuale avvertibile di caramello. Successivamente si manifestano le note agrumate, sotto forma di arancia e mandarino, con un‘apertura verso la frutta tropicale (mango, passion fruit). Nel complesso, l’intero comparto olfattivo manifesta molta propensione alla vivacità in termini di espressione ed equilibrio.

La frizzantezza appare leggermente più esile di quella che dovrebbe essere in realtà, tendendo a rilasciare un sorso che porta con sé una bollicina stanca e poco vitale. Il corpo manifesta un andamento snello e alquanto facile, con l’ABV molto in ombra, in senso positivo.
Nel gusto, i rimandi al biscotto e leggero caramello sono i primi a presentarsi, per garantire una base costante che libera discreta dolcezza lungo tutto l’assaggio. La luppolatura rilascia per lo più sensazioni che ricordano la scorza d’agrume (arancia e pompelmo in particolare), con sfumature esotiche che si accodano per terminare il ventaglio gustativo.
Il retrogusto non appare propriamente secco, anche se l’erbaceo leggero è ciò che lo caratterizza, mantenendosi con costanza.

La EI.PI.EI. è un’American Pale Ale che nei tratti generali risulta rispettare i canoni dello stile. Alcuni dettagli sarebbero migliorabili, due su tutti la secchezza finale e la bollicina di accompagnamento, in maniera superiore per entrambi.
Per il resto, si è dinanzi ad un prodotto non articolato, ma essenzialmente in linea con ciò che ci si aspetterebbe prima di provarlo. Una birra abbastanza dinamica per ciò che offre, per un’esperienza non strabiliante, ma abbastanza efficace.