Non capita così spesso di imbattersi in una birra nel quale è presente un’ingrediente così atipico come può essere la la barbabietola. Personalmente, è la seconda volta che tale incontro si verifica, e il nome dedicato a questa produzione sembra essere piuttosto inflazionato. Dico ciò perché anche l’altra creazione analizzata precedentemente e legata a questa particolare immissione nella ricetta riportava la stessa identica nomenclatura: Black Blood.
Se in quel caso si trattava della Black IPA di Bevog Brauhaus realizzata per il Metal Days Festival (per leggere la recensione, CLICCA QUI), questa volta stiamo parlando della Imperial Stout da 10.5% ABV creata da Pühaste.
Essa prevede quattro tipi di cereali, e l’ingrediente basilare che la caratterizza è, appunto, la barbabietola.
ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.
La Black Blood sorprende per la propria presentazione, soprattutto a livello di colorazione della schiuma: infatti, ci si trova al cospetto di una testa dalla trama finissima, di color rosa scuro, livello cromatico donato proprio dall’ortaggio utilizzato. La struttura che si erge è compatta e cremosa, risultando molto persistente.
Il corpo della birra si mostra sul classico template nero, caratterizzato da un aspetto denso e massiccio.
L’intensità aromatica è piuttosto alta, dove notevole è l’associazione collegata alla dolcezza impressa da riferimenti alla frutta rossa (chiari rimandi alla ciliegia, fragola, amarena e marasca), con ulteriori divagazioni sul tema a base di uva passa e dattero. La barbabietola si inserisce nel mezzo, anticipando i riflessi maltati nelle retrovie, composti da essenze di cioccolato, caffè e frutta secca (nocciola in particolar modo).
La frizzantezza è molto esile, praticamente assente, ed agevola un corpo ampiamente setoso ed avvolgente, dal fare equilibrato e bilanciato grazie alla viscosità messa a disposizione.
Nel gusto, l’apertura del sorso è delineata da energie più miti per quanto riguarda il profilo fruttato, presente ma meno caratterizzante. Cioccolato e caffè livellano la bevuta che nel proprio picco più alto è in grado di mettere in risalto una suadente nota liquorosa da distillato morbido, che trascina con sé gli aromi trasformati nell’accezione sotto spirito.
Il retrogusto risulta lungo soprattutto sul cioccolato, con relativa connotazione amaricante che si mantiene delicata e morbida.
La Black Blood colpisce sin dalle prime battute per l’impatto visivo donato dalla schiuma, ma la sua anima rivela tanti aspetti interessanti e parecchio intriganti. Buona è la successione e l’amalgama di tutto ciò che si può avvertire, per un bilanciamento generale ottimo in tutte le fasi.
Questa gran armonia agevola una bevuta che non tocca mai picchi logoranti, nonostante l’ABV non sia dei più amichevoli.
Seppur si faccia sentire sulla lunga distanza, è molto apprezzabile il supporto determinato dal grado alcolico che riesce ad influenzare la complessità organolettica, per una birra altamente consigliata agli amanti delle alte gradazioni.
NOME BIRRA: BLACK BLOOD
BIRRIFICIO: Pühaste
STILE: Imperial Stout
ABV: 10.5%
FORMATO: BOTTIGLIA, 33 cl.
CODICE LOTTO: 259
SCADENZA: 13/02/2022
BEVUTA IL: 10/03/2021
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