RECENSIONE: RITUAL LAB + ALDER – LAWN FIVE

Andiamo indietro di un paio d’anni: ve la ricordate la premiazione di Birraio dell’Anno 2020? Sì, proprio quella che non si è potuta svolgere in presenza, avvenuta a metà Gennaio 2021 in un periodo ancora attanagliato da restrizioni varie. Nonostante ciò, tale edizione si è svolta online, con premiazione in stile “4 Hotel” (programma condotto da Bruno Barbieri) dove i partecipanti attendono davanti alla propria location l’arrivo del conduttore che ha il compito di incoronare il vincitore.
Fu una lotta a 3 molto serrata, tra Ritual Lab, Alder (prima edizione per Marco Valeriani nella nuova veste dopo il trascorso da Hammer) e Luigi Recchiuti di Opperbacco, colui che trionferà l’anno seguente.
Il podio troverà riscontro nell’esatto ordine che vi ho appena elencato, dove per la prima volta Giovanni Faenza venne insignito del titolo di “Migliore birraio d’Italia 2020” (per visionare l’intera classifica, CLICCA QUI). Un testa a testa che se vogliamo rapportarlo al mondo calcistico assomiglia al dualismo tra Cristiano Ronaldo e Leo Messi, nella contesa dell’ambito Pallone d’Oro.

Alla base, sempre il reciproco rispetto, sancito da una collaborazione che, quando venne annunciata, creò un hype altisonante. Qualche settimana più tardi venne rivelato il risultato di tale cotta: Lawn Five è una Double IPA da 8.2% ABV, dal taglio decisione moderno e, neanche a dirlo, dove abbonda il luppolo (non rivelate le varietà utilizzate).
Il punto in comune non poteva che essere quello delle produzioni per cui i due birrifici sono maggiormente conosciuti, portabandiera di un filone moderno che ha varcato i confini nazionali ricevendo attestati di stima e apprezzamenti in tutta Europa.

Recensione Review Ritual Lab Alder Lawn Five

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La Lawn Five forma una schiuma di colore bianco sostenuta da una grana mutevole che tende ad allargarsi man mano nella fase di cedimento, cercando un ostinato e testardo appiglio sulle pareti del bicchiere. La consistenza è soffice e voluminosa, funzionale nel garantire una discreta persistenza temporale.
Il corpo della birra è di colore arancio pastello, dall’aspetto estremamente opalescente, per un profilo hazy molto moderno e decisamente marcato.

L’intensità degli aromi è… beh, serve dirlo? Altissima, come da aspettative, per una birra dove Ritual Lab e Alder hanno voluto fare le cose in grande. L’esplosività olfattiva si palesa su travolgenti note iniziali di frutta esotica (mango, papaya, passion fruit) con estensione donata da frutta a pasta gialla/arancio come pesca ed agrume, soprattutto arancia. Il graduale affievolimento di tali sentori permette l’accoglienza di una resinosità composta e priva di spigoli, assecondata da una base maltata che agevola il sostentamento del lato aromatico sotto ogni punto di vista.

La carbonatazione è presente e non eccessiva, per un’efficiente interazione con un corpo succoso e avvolgente, a tratti quasi cremoso. Gli 8.2% ABV non spaventano, trasportati grazie ad un mouthfeel rotondo e convincente, coccolato da un’ottima scorrevolezza.
Nel gusto, i rimandi alla frutta a pasta gialla/arancio si fanno più avvincenti, con chiari spunti che suggeriscono melone retato, pesca ed albicocca. Il picco alcolico combacia esattamente a centro sorso, con sfumature tropicali che smorzano ogni possibile tratto rude per una parabola discendente che riguarda l’aspetto etilico. Il finale non è esente da qualche spunto speziato, data la luppolatura esosa convogliata in questa creazione.
Il retrogusto detta una linea amaricante ben calibrata, che rimane piacevole nell’opera di accompagnamento per l’allungamento dell’esperienza successiva al sorso.

Recensione Review Ritual Lab Alder Lawn Five

Due pesi massimi del panorama brassicolo italiano uniscono le forze per consegnare una produzione di assoluto impatto nell’ambito in cui eccellono maggiormente.
Questa Lawn Five ben bilancia il carattere West e East Coast del mondo luppolato attuale, dove Ritual Lab soprattutto, reduce dalla collaborazione con Stigbergets e O/O Brewing per la Freya, ha personificato quel taglio moderno assimilato ormai come nord europeo.
Il profilo generale mantiene una linea elegante quanto basta per poter trarre più giovamento possibile da una bevuta che trasuda freschezza, agilità ed equilibrio.
Questa birra ci ha lasciato un certo languorino: visto il progetto andata/ritorno che Ritual Lab ha intrapreso con Liquida, ora attendiamo con ansia un ulteriore uscita con Alder, questa volta effettuata presso l’impianto di Seregno.

Recensione Review Ritual Lab Alder Lawn Five

NOME BIRRA: LAWN FIVE
COLLABORAZIONE: Ritual Lab + Alder
STILE: Double IPA
ABV: 8.2%
FORMATO: BOTTIGLIA, 33 cl.

CODICE LOTTO: L14
IMBOTTIGLIATA: 03/2022
SCADENZA: 03/2023
BEVUTA IL: 31/07/2022

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