VINTAGE: ACHELSE KLUIS – ACHEL 8° BRUIN (201X)

Della storia dell’abbazia di Achelse Kluis ve ne ho già parlato dettagliatamente nella premessa della Achel 8° Blond (ti sei perso la recensione? Non preoccuparti, CLICCA QUI). Il catalogo di tale produttore, che ormai non si può più annoverare in quella cerchia chiusa dei birrifici trappisti, è abbastanza ridotto: in formato bottiglia 33 cl esistono solamente due etichette. In quest’occasione andiamo ad analizzare la sorella della Achel 8° Blond, ovvero la Achel 8° Bruin.
Il pezzo in questione è stato acquistato qualche anno fa, in coppia con l’altra: infatti si tratta di una cotta precedente alla notizia della perdita dell’esagono che riporta la dicitura “Authentic Trappist Product”, che su questa bottiglia capeggia nella parte superiore.

Data di “scadenza” 29 Aprile 2022: non si ha la certezza con precisione a quando risalga questa produzione, ma da un calcolo incrociato tra la data d’acquisto e il “consumarsi preferibilmente” stiamo parlando di un esemplare che ha visto la luce sicuramente prima del 2020.
Inutile dire che la curiosità è molta nel constatare come è potuta evolvere questa birra.

Recensione Review Vintage Achelse Kluis Achel 8° Bruin (201X)

ANALISI VISIVA.

La Achel 8° Bruin riesce a formare una schiuma di colore beige/crema, sostenuta da una bollicina a grana fine. La consistenza appare omogenea e lineare, per una persistenza adeguata e nella norma che accompagna un cedimento compatto e graduale.
Il corpo della birra è color tonaca di frate, dalle tonalità prettamente scure con sfumature portanti associabili al marrone/bruno marcato. L’aspetto è opaco seppur non accentuato, con un cuore color rosso rubino che batte nel punto centrale ed irradia tale sfera cromatica.

ANALISI OLFATTIVA.

L’intensità avvertibile è ancora parecchio alta, dettata da una buona vivacità che sembra essere rimasta intatta negli anni. Sugli scudi si erge un buon carattere fruttato che rimanda a dattero, mela, banana acerba. Le note maltate seguono immediatamente fornendo sentori riconducibili a toffee, caramello e lieve frutta secca (nocciola soprattutto). Sul lungo periodo quest’ultime vengono accantonate da un tenore floreale primaverile ancora altamente vegeto. Tratti ossidativi sono presenti, limitati in piccola parte visto il range parecchio ampio della quale si può ancora godere al naso. Tale correlazione la si può trovare soprattutto sul tratto fenolico, poco incisivo e abbastanza stanco.

ANALISI GUSTATIVA.

La frizzantezza è dinamica, ben presente nel caratterizzare la bevuta per dare linfa vitale ad un corpo semplice nella fruizione e agile nello scorrimento. L’ABV risulta parecchio nascosto, senza lasciare traccia di punte etiliche che in lavorazioni belghe dall’alto grado alcolico non sono disdegnate dagli amanti del genere.
Nel gusto, l’ossidazione influenza notevolmente la bevuta, con aromi molto meno evidenti ed alcuni che non danno prosecuzione ad un olfatto speranzoso. Il sorso trova nutrimento dalle connotazioni maltate (caramello e toffee), con spunti dolciastri derivanti da frutto scuro, come prugna e uvetta. Qualche difetto è rilevabile nella seconda parte della bevuta, con sensazioni associabili al cartone, anche se non in maniera estrema.
Il retrogusto mette in luce vibrazioni di frutta secca utili a stemperare l’amabilità, con il richiamo di dattero nei retro olfatto.

Recensione Review Vintage Achelse Kluis Achel 8° Bruin (201X)

IMPRESSIONI GENERALI.

I segni del tempo si fanno sentire su una birra che ha perso lo smalto migliore e si è diretta verso un tramonto ancora lontano per alcune battute. Infatti, l’olfatto si rivela essere la fase indubbiamente migliore, che fa rimpiangere il potenziale immaginabile assaporabile nella conduzione gustativa, ormai lontana dai fasti migliori. Si sperimenta una sorta di illusione vera e propria, accettata con razionalità dopo alcuni attimi.

Godiamocela così, una birra che non potrà più essere annoverata tra quelle a cui è permesso portare in dote il fascino trappista di un tempo, sintomo di un’epoca che scorge il viale del tramonto nella quale sembra sempre più difficile poter preservare tale status a fronte di innumerevoli peripezie.

Recensione Review Vintage Achelse Kluis Achel 8° Bruin (201X)

Recensione Review Vintage Achelse Kluis Achel 8° Bruin (201X)

NOME BIRRA: ACHEL 8° BRUIN
BIRRIFICIO: Achelse Kluis
STILE: Belgian Dark Strong Ale
ABV: 8%
FORMATO: BOTTIGLIA, 33 cl.

IMBOTTIGLIAMENTO: XX/XX/201X
BEST BEFORE: 29/04/2022
APERTA IL: 12/09/2022

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