Il 5 Aprile 2022, ovvero il giorno in cui è avvenuta la cotta della Kolos Rises, è una data che i ragazzi di Brasserie De La Senne porteranno per sempre nel cuore, dopo aver trascorso ore emotivamente intense e cariche di emozioni.
Questa collaborazione è avvenuta con Pravda Brewery, un produttore ucraino che ha sede a Leopoli, città a ridosso del confine con la Polonia. Tale zona geografica è balzata agli onori della cronaca per l’invasione dei rifugiati provenienti dalle regioni più a Est del paese, dopo il primo attacco militare nel Donbass ad opera delle forze armate russe. Leopoli è stata la città fulcro nella quale è stato avviato un corridoio umanitario per permettere alla popolazione ucraina di mettersi in salvo nei paesi limitrofi. Nel totale caos dettato dalla situazione drammatica, Juliana Babii, ragazza head brewer di Pravda Brewery, soltanto due mesi dopo l’inizio della guerra (avvenuto il 25 Febbraio 2022) è riuscita ad espatriare per raggiungere Bruxelles, destinazione Brasserie De La Senne. Una volta effettuata la cotta, due giorni dopo Juliana è tornata a casa per continuare il lavoro di tutti i giorni, nonostante le terrificanti e proibitive condizioni in cui versava l’intero paese. La sua passione era più forte di tutto ciò che stava accadendo in quei momenti nella propria terra natia e la sua forte determinazione era un motivo in più per non mollare.
Kolos Rises è l’evoluzione di un’etichetta nata il 21 Febbraio 2020: infatti, l’allora capo birraio Yuri Zastavny assieme a Marco Cervetti diedero vita alla Schieve Kolos. La ricetta fu pensata per esaltare la forte tradizione ucraina in tema di coltivazione dei cereali: infatti, in questa Saison da 5.7% ABV possiamo trovare orzo, frumento, farro e segale.
Curiosa è anche la scelta per quanto riguarda la luppolatura, anch’essa di origine ucraina: lo Zachrava è la varietà che è stata scelta per dare quel carattere belgo-ucraino che sta all’origine dell’idea pensata e poi realizzata.
Questa etichetta, dopo lo scoppio della guerra e il cambio di nome atto a rendere omaggio alla speranza di un futuro migliore per l’Ucraina, ha scopo completamente solidale: i proventi raccolti dall’intera vendita di questa produzione sono destinati in beneficenza per aiuti umanitari rivolti ai rifugiati.
Una bella iniziativa, che può solo fare del bene in attesa di tempi migliori, con la speranza di trovare una soluzione ad una guerra che non dovrebbe essere nemmeno contemplata.
ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.
La Kolos Rises stabilisce una schiuma che mostra nel proprio cuore un’amalgama fissa e tenace, mentre risulta più notabile la scomposizione netta che avviene sui bordi esterni. La consistenza è soffice e pannosa, per una discreta tenuta della coltre bianca.
Il corpo della birra è caratterizzato da una colorazione dorata con spunti cupi, per un aspetto interamente velato che dimostra omogeneità visiva.
L’intensità degli aromi è medio/alta: subito sugli scudi è la luppolatura in grado di emanare le proprie essenze grazie ad un vivace bouquet floreale che ricorda le fioriture bianche (gelsomino e sambuco). Nel mentre, compaiono anche note citriche che impartiscono freschezza sotto forma di agrume, come lime e limone. L’estensione olfattiva acquista un tono maggiormente rustico con sfumature erbacee ben supportate dalle connotazioni maltate che agiscono in modo funzionale nell’esaltare i tratti peculiari dello Zachrava. Nelle ultime battute c’è spazio anche per un tenue sconfinamento fruttato abbastanza leggiadro e delicato, a base di albicocca e pesca. Come avrete potuto captare dalla descrizione, l’olfatto preso in esame mostra una complessità alquanto variegata.
La frizzantezza risulta consona per la proposta che necessita briosità nella bevuta, perfetto assist per evidenziare un corpo facile ed altamente scorrevole. Il profilo che si viene a stabilire convoglia al meglio tutte le proprietà coinvolte, sia per quanto riguarda il lato maltato, sia per la luppolatura.
Infatti, nel gusto, la dolcezza dei cereali viene subito tramutata per accogliere gli accenni più rustici che ben si addicono nel promulgare una Saison dotata di linee guide salde e ben stilate. Lo sviluppo che si viene a creare successivamente permette a lievito e luppolo di interagire al meglio, con tratti fenolici (pepe, noce moscata) che si integrano a dovere grazie a folate citriche ed erbacee a richiamare il timbro di fabbrica di Brasserie De La Senne. In tutto ciò, la trama floreale dona delicatezza nello scambio paritario tra malti/lievito/luppolo, per ammorbidire ed esaltare l’incisività generale di un prodotto che gira alla perfezione.
Il retrogusto è dotato di un’ottima secchezza e sprazzi speziati che richiamano a dovere la bevuta rendendola fresca e parecchio dissetante.
La Kolos Rises è il risultato finale di una collaborazione che rende particolarmente giustizia ad entrambi i contributi riposti in una ricetta congeniale e originale. L’utilizzo dello Zachrava crea una base aromatica ben precisa che valorizza una struttura portante incentrata su quel Belgio di stampo moderno adottato da Brasserie De La Senne come filosofia incontrovertibile.
Ottima produzione che acquisisce ancor più importanza per lo scopo benefico a corredo di tutte le circostanze per la quale è stata destinata.
Un brindisi all’Ucraina, per una libertà sacra e mai da mettere in discussione.
NOME BIRRA: KOLOS RISES
COLLABORAZIONE: Brasserie De La Senne + Pravda
STILE: Saison
ABV: 5.7%
FORMATO: BOTTIGLIA, 33 cl.
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