RECENSIONE: SHIRE + BAJÖN – SCHICKSALSTAG

L’occasione propizia è stata l’edizione di EurHop tenutasi dal 7 al 9 Novembre 2022. Il risultato conseguito è ciò che dovrebbe sempre essere alla base di qualsiasi ambito: condivisione, confronto, amicizia. Possiamo tranquillamente affermare che Shire Brewing e Birrificio Bajön sono stati gli autentici mattatori dell’evento romano, appuntamento che dopo lo stop forzato causa pandemia ha voluto dare risalto soprattutto al Made in Italy. Quando gli astri si congiungono vuol dire che è proprio destino: due produttori emergenti come quelli appena citati hanno letteralmente deliziato i presenti con le proprie creazioni, una rampa di lancio che poi ha portato Mirko Giorgi laurearsi Birraio Emergente dell’Anno a Firenze qualche mese più tardi. C’è sempre stata stima reciproca tra i due birrai e questa è stata la prima volta che entrambi hanno potuto conoscersi dal vivo. Mirko non ha mai nascosto la sua ammirazione per la piccola realtà di Ravenna capitanata da Simone Bedeschi, sintomo di un qualcosa che inconsciamente sarebbe potuto accadere nel giro di breve tempo.
Infatti, solo un mese più tardi, sulla pagina social di Shire Brewing compare un post con alcune foto che attestano il principio di una collaborazione tra le due aziende e un elenco di materie prime che lasciano fantasticare i seguaci virtuali. Il giorno è il 9 Novembre, una data non casuale segnata sul calendario della storia. Una quarantina di giorni dopo, ecco svelata l’elaborazione portata a compimento: Schicksalstag è una Altbier da 5% ABV, uno stile che trova sintonia con la filosofia dei due birrifici dediti alla facile bevuta.

Il nome di tale creazione significa letteralmente “giorno del destino”, una data importante per il popolo tedesco che si è riproposta più volte nel corso della storia. I fatti salienti raccontano in ordine cronologico cosa ha affrontato la Germania per divenire quella che è tutt’ora: il 9 Novembre 1848 l’esecuzione di Robert Blum, membro dell’Assemblea Nazionale tedesca, segnò il fallimento dell’unificazione democratica della Germania; nel 1918 Philipp Scheidemann proclamò la fine della monarchia e l’inizio della repubblica tedesca, che trovò il proprio epilogo una manciata di anni più tardi. Nel 1923, invece, avvenne il Putsch di Monaco, tentativo di colpo di Stato ad opera del partito nazional socialista capeggiato da Adolf Hitler; 15 anni più tardi, gli stessi esecutori diedero alle fiamme le sinagoghe in tutta la Germania saccheggiando tutti i negozi ebraici, nella notte ricordata come Kristallnacht – “La notte dei cristalli”.
Ma la data più importante della storia recente tedesca che è spesso associata al termine Schicksalstag è quella del 9 Novembre 1989: la caduta del muro di Berlino.

Come avete potuto leggere, bellissimo è il parallelo offerto da un’idea carica di significato e associata ad una creazione che trova l’orgogliosa identità sulle rive del Reno, precisamente a Düsseldorf, capitale della Renania settentrionale-Vestfalia. In ambito birrario, questo territorio rappresenta ancor oggi un’accesa rivalità tra due stili storici divisi solamente dal corso di tale fiume: se a Düsseldorf lo stile di riferimento è considerato l’Altbier, dall’altra parte, ovvero a Colonia, troviamo lo stile Kölsch.

La ricetta della Schicksalstag è composta da una miscela di malti tedeschi come Pilsner, Monaco, Caramonaco I, Carafa III Special. La luppolatura è univoca e affidata allo Spalter Select, mentre il lievito utilizzato è il German Ale Atecnos.

Recensione Review Shire Bajon Schicksalstag

ANALISI COMPLESSIVA DELLA BIRRA.

La Schicksalstag si presenta con una schiuma soffice e pannosa, caratterizzata principalmente da una colorazione crema e strutturata su una bollicina tendenzialmente fine. La buona tenuta comunque evidenzia il mutamento graduale creato dalla convergenza verso il centro a sfavore delle bordature più esterne, più soggette ad una scomposizione irregolare nel contatto con le pareti del bicchiere.
Il corpo della birra è rappresentato da un livello cromatico ambrato carico, timido ma non riluttante nel mostrare le proprie sfumature più chiare identificabili nel ramato/arancio. L’aspetto è pulito ed uniforme, per una buona rifrazione della luce che esalta i tratti più splendenti.

L’intensità dei sentori è medio/alta: piacevole il bilanciamento tra le due componenti essenziali per la riuscita di questa birra. Da una parte abbiamo i malti che apportano sensazioni di caramello, biscotto e frutta secca (nocciola in particolar modo); dall’altra la luppolatura esprime essenze floreali fresche con picchi erbacei che si inseriscono perfettamente nella selva maltata. Ottima è la pulizia e la persistenza aromatica.

La frizzantezza è finissima, presente ma moderatamente percepibile. Il corpo dimostra fluidità e scorrevolezza per far assaporare al meglio ogni dettaglio, rispecchiando fedelmente l’ABV medio che risulta adatto per sostenere l’intera struttura architettata.
Nel gusto, l’andamento del sorso conferma in toto ciò che le premesse olfattive hanno stabilito come benchmark. L’avvio amabile ricalca le orme delle note di caramello, biscotto e nocciola, utili per instradare agevolmente l’entrata in scena della luppolatura. Quest’ultima dimostra una pronunciata personalità, merito all’anima floreale convertita in sprazzi erbacei decisamente incisivi che capitolano l’assaggio e lo prolungano grazie alla persistenza residua.
Il retrogusto focalizza l’attenzione su una discreta secchezza, con accenni erbacei ma soprattutto speziati che invogliano la continuità della bevuta. Qualche minima esterificazione a base di frutto a bacca rossa compare nei retro olfatto, ricordando fragola e mora.

Recensione Review Shire Bajon Schicksalstag

La Schicksalstag è un’interpretazione di tale stile che si fa valere per la resa messa in atto. Shire Brewing e Birrificio Bajön dimostrano di saperci fare alla grande: il know how riversato nella composizione di questa ricetta rivela un’assoluta padronanza e consapevolezza di ciò che entrambi hanno voluto affrontare.
Questa Altbier risulta molto attendibile per comprendere lo stile, che in Italia non vanta una folta schiera di estimatori ma che rende giustizia a quella Germania radicata saldamente nelle proprie tradizioni grazie a peculiarità territoriali da far conoscere fuori dai propri confini.
Non c’è alcun dubbio che questi birrifici ci regaleranno gioie nel prossimo futuro: teneteli d’occhio, che hanno ancora molto da poterci regalare con le proprie filosofie e creazioni.

Recensione Review Shire Bajon Schicksalstag

NOME BIRRA: SCHICKSALSTAG
COLLABORAZIONE: Shire Brewing + Bajön
STILE
: Altbier
ABV: 5%
FORMATO: LATTINA, 44 cl.

CODICE LOTTO: L261
SCADENZA: 12/2023
BEVUTA IL: 18/04/2023

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