BIRRA DELL’ANNO 2024: CLASSIFICHE E RISULTATI

Birra dell’Anno 2024: tra classifiche e risultati, vediamo com’è andata questa edizione.

Come di consuetudine, Febbraio è il mese fatidico in cui ha trovato la propria dimensione un evento di grande portata come il Beer&Food Attraction. Tale manifestazione ospita al proprio interno Birra dell’Anno, un concorso indetto dall’associazione di settore Unionbirrai.

Birra dell'Anno 2024

DATI E NUMERI DELL’EDIZIONE 2024

Nell’edizione 2024 si sono registrate 2153 birre totali iscritte, riconducibili a 255 birrifici sparsi in tutta Italia. Il team addetto all’analisi di tutti i prodotti registrati è stato messo assieme grazie a 84 giudici (iscritti a Unionbirrai) provenienti prevalentemente dall’intera nazione ed alcuni rappresentanti provenienti da 14 diversi paesi esteri.
I vari panel di degustazione (le cui degustazioni alla cieca avvengono nei due giorni precedenti alla premiazione, VENERDì e SABATO) sono stati poi composti per poter giudicare le candidate sulla base di 45 categorie diverse.
Nella giornata di DOMENICA, la prima utile della tre giorni in cui si svolge in totale il Beer&Food Attraction, sono avvenute le premiazioni, condotte da Lorenzo Dardano (noto speaker di Radiofreccia) sul palco della Beer&Tech Arena, situata nella Hall che divide i padiglioni A7 e C7.

RITUAL LAB BIRRIFICIO DELL’ANNO 2024

Birra dell'Anno 2024 Ritual Lab

Trionfo Ritual Lab per la terza volta nella propria storia a Birra dell’Anno 2024 come Birrificio dell’Anno (le altre vittorie sono avvenute nel 2020 e 2022).
Il produttore romano ora detiene il secondo posto in solitaria dietro a Baladin, che comanda questa classifica grazie alle edizioni 2008, 2013, 2014 e 2017 portate a casa con premi ricevuti per le singole birre.
Ritual Lab mette sul gradino più alto del podio ben 5 proprie etichette (Tupamaros, Rituals Ville Vol. 19, Saison, Papanero Bourbon BA e Gose), mentre riceve il bronzo per la Black Belt.

CATEGORIE, CLASSIFICHE E RISULTATI

Birra dell'Anno 2024 Classifiche Risultati

CATEGORIA 1.
Birre chiare, bassa fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione tedesca e ceca (German e Bohemian Pilsner):

1° posto: Kris Pils
Mezzopasso
(Popoli, Abruzzo)

2° posto: Sveva
Birrificio Grado Plato
(Montaldo Torinese, Piemonte)

3° posto: Pils
Piccolo Birrificio Clandestino
(Livorno, Toscana)

CATEGORIA 2.
Birre chiare, bassa fermentazione, basso grado alcolico, caratterizzate da evidente presenza di luppolo da aroma e da amaro, di ispirazione tedesca (Italian Pilsner):

1° posto: La Grigna
(CLICCA QUI per la recensione!)
Birrificio Lariano
(Sirone, Lombardia)

2° posto: Selva
Birrificio Bajon
(Ravenna, Emilia-Romagna)

3° posto: Testa di Malto
Birrificio Legnone
(Dubino, Lombardia)

CATEGORIA 3.
Birre chiare, bassa fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione europea (European Lager, Helles, Zwickl, Keller, Dortmunder Export):

1° posto: Plink
Funky Drop
(Reggio Calabria, Calabria)

2° posto: Kellerpils
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Birrificio Rurale
(Desio, Lombardia)

3° posto: Rusthell
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Microbirrificio Opperbacco
(Notaresco, Abruzzo)

CATEGORIA 4.
Birre chiare ed ambrate, bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, caratterizzate da evidente presenza di luppolo da aroma e da amaro, di ispirazione americana (Hoppy Lager, Imperial Hoppy Lager, India Pale Lager, American Pale Ale e American India Pale Ale a bassa fermentazione):

1° posto: Brewer’s Collection Cold IPA
(nelle prossime settimane recensita sul blog!)
Birrificio Rurale
(Desio, Lombardia)

2° posto: New Zealand After Sauna
CRAK Brewery
(Camposampiero, Veneto)

3° posto: Aromatherapy After Sauna
CRAK Brewery
(Camposampiero, Veneto)

CATEGORIA 5.
Birre chiare e ambrate, alta fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione anglosassone (English Golden Ale, English Pale Ale):

1° posto: Haraban
Foglie d’erba
(Forni di Sopra, Friuli-Venezia Giulia)

2° posto: Golden Jazz
Fabbrica della Birra Perugia
(Torgiano, Umbria)

3° posto: Ambrata
Soc. Agr. La Curtense Srl,
(Passirano (Fraz. Monterotondo), Lombardia)

CATEGORIA6.
Birre chiare e ambrate, fermentazione ibrida, basso grado alcolico, di ispirazione tedesca o americana (Kolsch, Alt, California Common, Cream Ale):

1° posto: Spitze
Birrificio Acme
(Basiano, Lombardia)

2° posto: Mahlzeit
MC-77
(Serrapetrona, Marche)

3° posto: Moonella
Vertiga
(Marostica, Veneto)

CATEGORIA 7.
Birre ambrate, bassa fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione tedesca (Vienna, Marzen):

1° posto: Gustav
Birrificio Artigianale Noiz
(Santarcangelo di Romagna, Emilia-Romagna)

2° posto: Lucky Shoes
Cittavecchia
(Sgonico, Friuli-Venezia Giulia)

3° posto: Amber After Sauna
CRAK Brewery
(Camposampiero, Veneto)

CATEGORIA 8.
Birre scure, bassa fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione tedesca (Munich Dunkel, Schwarz, Dark Lager):

1° posto: Munich B.E.
Birrificio Estense
(Este, Veneto)

2° posto: Scubi
Birrone
(Isola Vicentina, Veneto)

3° posto: La Tenebrosa
Birrificio Leumann
(Grugliasco, Piemonte)

CATEGORIA 9.
Birre chiare, ambrate e scure, bassa fermentazione, alto grado alcolico, di ispirazione tedesca (Bock, Doppelbock, Eisbock, Hellerbock, Maibock, Strong Lager):

1° posto: Zi Carmè
Birra Low Profile
(Bologna, Emilia-Romagna)

2° posto: Doppelbock (San Zen)
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Birra Mastino
(Bussolengo, Veneto)

3° posto: Sabba – Birrificio Humus, Ancarano, Abruzzo

CATEGORIA 10.
Birre ambrate, alta fermentazione, basso e medio grado alcolico, di ispirazione britannica (Mild, British Bitter, Extra Special Bitter, Irish Red Ale, British Brown Ale):

1° posto: Borgna
Birrificio Artigianale Filodilana
(Avigliana, Piemonte)

2° posto: Porta del Monte
Birrificio Artigianale Fortebraccio
(Montone, Umbria)

3° posto: El Batolon
Rampeèr Birrificio Osteria
(Campitello di Fassa, Trentino-Alto Adige)

CATEGORIA 11.
Birre chiare e ambrate, alta fermentazione, basso/medio grado alcolico, luppolate, di ispirazione anglosassone (English IPA):

1° posto: Rabelott
Birrificio Balabiòtt
(Domodossola, Piemonte)

2° posto: Pale Ale
Riversa
(Capriano del Colle, Lombardia)

3° posto: Hop Hop
Beer In
(Portula, Piemonte)

CATEGORIA 12.
Birre chiare, ambrate e scure, alta fermentazione, basso grado alcolico, luppolate, di ispirazione angloamericana (Session APA, Session AIPA, Session IPA):

1° posto: Best Pep
Birrificio Humus
(Ancarano, Abruzzo)

2° posto: Perujah
Fabbrica della Birra Perugia
(Torgiano, Umbria)

3° posto: Be Adorable
Mister B Brewery
(San Giorgio, Lombardia)

CATEGORIA 13.
Birre chiare e ambrate, alta fermentazione, basso grado alcolico, luppolate, di ispirazione americana (American Pale Ale):

1° posto: American
Birrificio Cuoremalto
(Benevento, Campania)

2° posto: MDM-APA
Birrificio Babylon
(Folignano, Marche)

3° posto: Mirabilia
Birrificio dei Castelli
(Arcevia, Marche)

CATEGORIA 14.
Birre chiare e ambrate, alta fermentazione, medio grado alcolico, luppolate, di ispirazione americana (American IPA):

1° posto: In the Flesh
Antikorpo Brewing
(Sgonico, Friuli-Venezia Giulia)

2° posto: United
50&50
(Varese, Lombardia)

3° posto: Astra
Birrificio Alto Tevere
(San Giustino, Umbria)

CATEGORIA 15.
Birre chiare e ambrate, alta fermentazione, alto grado alcolico, luppolate, di ispirazione angloamericana (Double IPA, Imperial IPA):

1° posto: Tupamaros
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Ritual Lab
(Roma, Lazio)

2° posto: Giant Step Verde
CRAK Brewery
(Camposampiero, Veneto)

3° posto: Kyra
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Birra dell’Eremo
(Assisi, Umbria)

CATEGORIA 16.
Birre chiare, alta fermentazione, basso e medio grado alcolico, con uso di frumento e altri cereali, luppolate, di ispirazione angloamericana (White IPA, American Wheat):

1° posto: Pea
Birrificio Barbaforte
(Folgaria, Trentino-Alto Adige)

2° posto: American Bianchina
Birra 100venti
(Borgomanero, Piemonte)

3° posto: Extrema Ratio White
Birrificio dei Castelli
(Arcevia, Marche)

CATEGORIA 17.
Birre ambrate e scure, alta fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, luppolate, di ispirazione angloamericana (Red IPA, Brown IPA, Black IPA):

1° posto: Sera Nera
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Eastside Brewing
(Latina, Lazio)

2° posto: Jungle Fever
Jungle Juice Brewing
(Roma, Lazio)

3° posto: Django Sguinzagliato
White Dog Brewery
(Rocchetta di Guiglia, Emilia-Romagna)

CATEGORIA 18.
Birre chiare, ambrate e scure, alta fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, luppolate, di ispirazione angloamericana (Speciality IPA, Rye IPA, Belgian IPA):

1° posto: Rituals Ville Vol.19
Ritual Lab
(Roma, Lazio)

2° posto: La Rocca
Birrificio Manerba
(Polpenazze del Garda, Lombardia)

3° posto: Tulio
Birrificio Mukkeller
(Porto Sant’Elpidio, Marche)

CATEGORIA 19.
Birre chiare e ambrate, alta fermentazione, massicciamente luppolate in aroma, di ispirazione statunitense (New England IPA):

1° posto: Tuka
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Birra dell’Eremo
(Assisi, Umbria)

2° posto: Tarab
Mudita Brewery
(Collesalvetti, Toscana)

3° posto: Sorry Pier
Piccolo Birrificio Clandestino
(Livorno, Toscana)

CATEGORIA 20.
Birre chiare e ambrate, alta fermentazione, alto grado alcolico, di ispirazione angloamericana (English Strong Ale, American Strong Ale, Scottish Ale Export, Heavy Scottish Ale):

1° posto: Kamasutra
Birrificio Calibro22
(Montevarchi, Toscana)

2° posto: Bad Scott
Funky Drop
(Reggio Calabria, Calabria)

3° posto: Winternest
Lucky Brews
(Vicenza, Veneto)

CATEGORIA 21.
Birre scure, alta fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione anglosassone (Porter, Stout):

1° posto: Ponte di Ferro
Turris Birra
(Borgo Val di Taro, Emilia-Romagna)

2° posto: Blackout
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Birrificio Rurale
(Desio, Lombardia)

3° posto: Black Belt
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Ritual Lab
(Roma, Lazio)

CATEGORIA 22.
Birre scure, alta fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione americana (American Porter, American Stout):

1° posto: Corva Nera
Birrificio Mukkeller
(Porto Sant’Elpidio, Marche)

2° posto: Time is the Enemy
Liquida
(Ostellato, Emilia-Romagna)

3° posto: Noir
Birrificio Alto Tevere
(San Giustino, Umbria)

CATEGORIA 23.
Birre scure, alta fermentazione, alto grado alcolico, di ispirazione angloamericana (Robust/Baltic Porter, Imperial Porter, Russian Imperial Stout):

1° posto: Babbo Natale è Morto
Birrificio Calibro22
(Montevarchi, Toscana)

2° posto: Ernesta Luigia
Lucky Brews
(Vicenza, Veneto)

3° posto: Feed Your Monsters
Jungle Juice Brewing
(Roma, Lazio)

CATEGORIA 24.
Birre scure, alta fermentazione, alto grado alcolico, di ispirazione angloamericana (Barley Wine, Old Ale, American Barley Wine):

1° posto: Cantina Mansueto 2017
CRAK Brewery
(Camposampiero, Veneto)

2° posto: Xyauyù Barrel
Baladin
(Piozzo, Piemonte)

3° posto: Xyauyù Oro
Baladin
(Piozzo, Piemonte)

CATEGORIA 25.
Birre chiare, ambrate e scure, alta fermentazione con lievito Weizen, da basso ad alto grado alcolico, con uso di frumento maltato, di ispirazione tedesca (Weizen, Dunkelweizen, Weizenbock):

1° posto: Weizen
Birrificio Manerba
(Polpenazze del Garda, Lombardia)

2° posto: Vieni & Weiss
Birra 100venti
(Borgomanero, Piemonte)

3° posto: Weisser Bock
Batzen
(Bolzano, Trentino-Alto Adige)

CATEGORIA 26.
Birre chiare, alta fermentazione, basso grado alcolico, con uso di frumento non maltato, di ispirazione belga (Blanche, Witbier):

1° posto: San Lorenzo
MC-77
(Serrapetrona, Marche)

2° posto: Rebe
Mostodolce
(Vaiano, Toscana)

3° posto: Wahine
Antikorpo Brewing
(Sgonico, Friuli-Venezia Giulia)

CATEGORIA 27.
Birre chiare, alta fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione belga (Belgian Blond, Belgian Pale Ale):

1° posto: Nazionale
Baladin
(Piozzo, Piemonte)

2° posto: Zona Mugnetti
Birrificio Mukkeller
(Porto Sant’Elpidio, Marche)

3° posto: Eclipse
Birrificio Alveria
(Siracusa, Sicilia)

CATEGORIA 28.
Birre chiare e ambrate, alta fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, di ispirazione belga (Saison, Biere de Garde, Farmhouse Ale):

1° posto: Saison
(nelle prossime settimane recensita sul blog!)
Ritual Lab
(Roma, Lazio)

2° posto: Lester Kestler
Milvus
(Avigliano, Basilicata)

3° posto: Gare de Roubaix
Birrificio Mezzavia
(Quartu Sant’Elena, Sardegna)

CATEGORIA 29.
Birre chiare, alta fermentazione, alto grado alcolico, di ispirazione belga (Belgian Golden Strong Ale, Tripel):

1° posto: Dolly
Birrificio Artigianale Filodilana
(Avigliana, Piemonte)

2° posto: Tripel
Birrificio Claterna
(Castel San Pietro Terme, Emilia-Romagna)

3° posto: Effimera
50&50
(Varese, Lombardia)

CATEGORIA 30.
Birre scure, alta fermentazione, alto grado alcolico, di ispirazione belga (Belgian Dark Strong Ale, Dubbel, Quadrupel):

1° posto: Vedo Doppio
Bibibir
(Castellalto, Abruzzo)

2° posto: Mukkamannara
Birrificio Mukkeller
(Porto Sant’Elpidio, Marche)

3° posto: Granata
Birrificio Diciottozerouno
(Oleggio Castello, Piemonte)

CATEGORIA 31.
Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, con uso di spezie:

1° posto: D’Oro Rosso
Anbra – Anonima Brasseria Aquilana
(L’Aquila, Abruzzo)

2° posto: Malvarosa
Birrificio Tarì
(Modica, Sicilia)

3° posto: Gina
Birrificio Artigianale Filodilana
(Avigliana, Piemonte)

CATEGORIA 32.
Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, con uso di caffè e/o cacao:

1° posto: Effetto Notte
Birra dell’Eremo
(Assisi, Umbria)

2° posto: Spaghetti Western
(CLICCA QUI per la recensione!)
BrewFist
(Codogno, Lombardia)

3° posto: Santa Lucia
Mismà Brewery
(Albano Sant’Alessandro, Lombardia)

CATEGORIA 33.
Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, con uso di cereali speciali (compresi grani antichi):

1° posto: Mayo
Birrificio 61cento
(Pesaro, Marche)

2° posto: Rienzbräu
Schwarzer Emmer – Armin Gatterer
(Nova Levante, Trentino-Alto Adige)

3° posto: Mehr Weizen
Guggenbräu
(San Genesio Atesino, Trentino-Alto Adige)

CATEGORIA 34.
Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, affumicate e torbate:

1° posto: Alba
Serra Storta
(Buscate, Lombardia)

2° posto: Kamaleon Rauchbier
The Wall Italian Craft Beer
(Gorla Minore, Lombardia)

3° posto: The Bad – Sentenza
(nelle prossime settimane recensita sul blog!)
BrewFist
(Codogno, Lombardia)

CATEGORIA 35.
Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, affinate in legno:

1° posto: Papanero Bourbon BA
Ritual Lab
(Roma, Lazio)

2° posto: Lamberwine
Birrificio Menaresta
(Carate Brianza, Lombardia)

3° posto: D’Annata
Birrificio Menaresta
(Carate Brianza, Lombardia)

CATEGORIA 36.
Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, con uso di frutta:

1° posto: Rubuslurm
Cooperativa Agricola La Diana
(Siena, Toscana)

2° posto: Lei Non Sa Chi Sono Io!
Birrificio Calibro22

(Montevarchi, Toscana)

3° posto: Mango IPA
Birra Puddu
(Santa Giusta, Sardegna)

CATEGORIA 37.
Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, con uso di castagne:

1° posto: Du Maròn
Birrificio Claterna
(Castel San Pietro Terme, Emilia-Romagna)

2° posto: Bastarda Rossa
Birra Amiata
(Castel del Piano, Toscana)

3° posto: Chestnut Copperpot
Birrificio del Vulture
(Rionero in Vulture, Basilicata)

CATEGORIA 38.
Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, con uso di miele:

1° posto: Mielika
Baladin
(Piozzo, Piemonte)

2° posto: Claus
Microbirrificio Birra Elvo
(Graglia, Piemonte)

3° posto: Martellina
Mostodolce
(Vaiano, Toscana)

CATEGORIA 39.
Birre chiare, ambrate e scure, fermentazione alta, mista, spontanea, Brettanomyces, da basso ad alto grado alcolico, caratterizzate dalle note acide, con aggiunte di frutta (Sour Fruit Ale):

1° posto: LBR Sour Fruit
Birrificio Lambrate
(Milano, Lombardia)

2° posto: Zero a Sette
Birrificio Revertis
(Sondrio, Lombardia)

3° posto: Mastro Ciliegia
Piccolo Birrificio Clandestino
(Livorno, Toscana)

CATEGORIA 40.
Birre chiare, ambrate e scure, fermentazione alta, mista, spontanea, Brettanomyces, da basso ad alto grado alcolico, caratterizzate dalle note acide, senza aggiunte di frutta (Sour Farmhouse/Sour Ale):

1° posto: Oh Mammasoura!
Birrafon
(Romeno, Trentino-Alto Adige)

2° posto: S.Exp III – Metempsicosi
Birrificio Artigianale Kamun
(Predosa, Piemonte)

3° posto: Urban 21
Hofbrauerei Hubenbauer
(Varna, Trentino-Alto Adige)

CATEGORIA 41.
Birre chiare, alta fermentazione, basso grado alcolico salate e/o lattiche, di ispirazione tedesca (Berliner Weisse, Gose):

1° posto: Gose
(CLICCA QUI per la recensione!)
Ritual Lab
(Roma, Lazio)

2° posto: Lost Paradise
Birrificio Artigianale Bondai
(Sutrio, Friuli-Venezia Giulia)

3° posto: Funky Gose
Birrificio Collerosso
(Borgorose, Lazio)

CATEGORIA 42.
Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico con uso di uva, mosto, vinacce, vino cotto di uve bianche (White Italian Grape Ale):

1° posto: IGA con Uve Bianche
Birrificio Artigianale Alba
(Canelli, Piemonte)

2° posto: IGA
Soc. Agr. La Curtense Srl
(Passirano (Fraz. Monterotondo), Lombardia)

3° posto: Sciatò Margot
Birrificio Un Terzo
(Pralungo, Piemonte)

CATEGORIA 43.
Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico con uso di uva, mosto, vinacce, vino cotto di uve rosse (Red Italian Grape Ale):

1° posto: IGA con Uve Rosse
Birrificio Artigianale Alba
(Canelli, Piemonte)

2° posto: Sciatò Rouge
Birrificio Un Terzo
(Pralungo, Piemonte)

3° posto: Intrigata
Birrificio Barbaforte
(Folgaria, Trentino-Alto Adige)

CATEGORIA 44.
Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico con uso di uva, mosto, vinacce, vino cotto di uve rosse o bianche, caratterizzate da note acide (Sour Italian Grape Ale):

1° posto: Selva Sour
Birra dell’Eremo
(Assisi, Umbria)

2° posto: Julitta
Batzen
(Bolzano, Trentino-Alto Adige)

3° posto: Nature Viva 2021
Microbirrificio Opperbacco
(Notaresco, Abruzzo)

CATEGORIA 45.
Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, di ispirazione libera e non rientranti in nessuna delle precedenti categorie (Extraordinary Ale/Extraordinary Lager):

1° posto (ex aequo): Birra Santa
Birrificio del Forte
(Pietrasanta, Toscana)

1° posto (ex aequo): Cantina – Giotto
CRAK Brewery
(Camposampiero, Veneto)

2° posto: Tempura Crunch
Rebel’s
(Roma, Lazio)

3° posto: Mundaka Zero
CRAK Brewery
(Camposampiero, Veneto)

Nei prossimi giorni uscirà un REPORT che riassumerà la giornata di DOMENICA trascorsa tra incontri, assaggi e alcune sorprese che non vedo l’ora di raccontarvi! Salute!

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